MILANO – Tragedia del sabato sera a Milano, dove in un incidente autonomo Giorgio Occhipinti – ragusano di 32 anni – ha perso la vita.
Giorgio si era trasferito a Milano per lavorare, era un assicuratore.
L’incidente a Milano in cui ha perso la vita Giorgio Occhipinti
Sabato sera era stato a casa di amici, da lì si sarebbero dati appuntamento al Bowling, dove però non c’è mai arrivato. Avrebbe perso il controllo della moto sulla quale viaggiava morendo sul colpo.
Secondo i primi accertamenti effettuati si pensa che tra le cause del sinistro possa esserci un malore improvviso che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo facendolo finire fuori strada.
Sul corpo di Giorgio è stata disposta l’autopsia che sarà effettuata in questi giorni. Successivamente la salma sarà riconsegnata ai familiari e tornerà a Ragusa per l’ultimo saluto.
Proprio nella provincia siciliana il 32enne era molto conosciuto per la sua passione per il calcio e le sue doti. Dal mondo del calcio locale arrivano i messaggi di cordoglio.
Il ricordo di Giorgio
“Eri ‘Genio e Sregolatezza’ in campo, adesso puoi continuare a fare esultare tutti, ovunque sarai. L’ASD Pro Ragusa, nelle vesti del suo Presidente Giorgio Mirabella, la Dirigenza e la Squadra tutta, è rimasta attonita, saputa la notizia di un ex tesserato, che è venuto a mancare improvvisamente nella mattina odierna, si stringe attorno alla famiglia Occhipinti“, scrive l’ASD Pro Ragusa.
E ancora: “L’ASD Ragusa Calcio 1949 manifesta il proprio sentito cordoglio alle famiglie di Tecla La Cognata e Giorgio Occhipinti, quest’ultimo tra l’altro ex giocatore azzurro, venuti a mancare nella giornata odierna. Due giovani speciali. Una perdita pesante per l’intera comunità cittadina“.
Cordoglio anche da parte della Villarosa San Sebastiano Asd: “La società tutta porge alla famiglia Occhipinti sentite condoglianze per l’improvvisa scomparsa del nostro ex giocatore Giorgio. Viene a mancare una persona meravigliosa, che rimarrà per sempre nei nostri cuori e in quelli dei suoi ex compagni, per i quali Giorgio era un fratello. Non dimenticheremo mai Giorgio, che con il suo sorriso e con la sua classe ha illuminato le nostre giornate e con le sue giocate ha scritto pagine indelebili di storia del calcio Villarosano. Per sempre con noi!“.