MILANO – È un palermitano di 29 anni l’uomo che la scorsa notte a Milano ha investito e ucciso un 33enne a bordo di un monopattino elettrico. Lo scontro, avvenuto nei pressi di un incrocio, è stato letale per la vittima. Il palermitano è fuggito via alcuni minuti dopo l’impatto: avrebbe abbandonato l’auto sulla quale viaggiava insieme a una donna. Il 29enne è risultato essere sprovvisto di patente di guida e sottoposto a misura cautelare secondo la quale aveva l’obbligo di pernottamento a casa nelle ore notturne.
Il palermitano, residente a Milano, è stato individuato dalla polizia locale e arrestato alcune ore dopo l’incidente avvenuto in via Beldiletto, all’angolo con viale Famagosta, nella zona est di Milano. Dietro il sinistro mortale vi sarebbe una questione di mancata precedenza. I rilievi e la ricostruzione della dinamica sono ancora al vaglio degli inquirenti. La vittima sarebbe stata sbalzata per diversi metri – come è successo a Rosalia, travolta da un’auto ieri pomeriggio a Palermo (qui i dettagli) – così Juan Carlo Quinga Guevara, 33enne originario dell’Ecuador ma residente a Pero, è morto al Policlinico, dove era stato trasportato in codice rosso.
Il palermitano dovrà adesso rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Sarebbe risultato positivo anche al pretest sulla droga: attualmente si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore. Sarà interrogato nelle prossime ore.
Dai primi dettagli trapelati, è emerso come il 29enne fosse stato in passato protagonista di un episodio simile, motivo per il quale gli era stata revocata la patente di guida nel 2022. Sottoposto a misura cautelare per precedenti penali in merito a detenzione di armi e reati contro il patrimonio.
Fonte foto Open