Migranti, in 400 su peschereccio incagliato al porto: profughi portati a terra durante la notte

Migranti, in 400 su peschereccio incagliato al porto: profughi portati a terra durante la notte

POZZALLO – Un peschereccio con a bordo almeno 400 migranti si è incagliato in una secca, ieri sera, all’imboccatura del porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Sul posto sono intervenuti i mezzi della Capitaneria di porto, della Guardia di Finanza, dei carabinieri e della polizia.

Si è attivato anche il sindaco, Roberto Ammatuna, il quale è rimasto in stretto contatto con la Prefettura di Ragusa per monitorare la situazione e provvedere alla sistemazione dei migranti.

Il trasbordo dei migranti dal peschereccio alla terraferma è iniziato intorno alle ore 23, con le operazioni che sono proseguite nel corso della notte.

I profughi, una volta portati sulla banchina, verranno quindi sistemati temporaneamente all’interno della palestra comunale. Qui, si provvederà ai controlli sanitari di rito contro il Coronavirus, con i relativi tamponi, per poi procedere al trasferimento su una nave quarantena.

Nel frattempo, nella giornata di ieri, si sono registrati altri sbarchi sull’isola di Lampedusa. Nel giro di poche ore, sono stati ben cinque gli arrivi di imbarcazioni.

I migranti, provenienti da Guinea, Egitto e Gambia, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. La struttura, attualmente, ospita oltre 800 persone a fronte della capienza stimata in 250 posti.

Fonte foto: Ansa.it