Microchippatura per combattere il randagismo e tutelare gli amici a 4 zampe

Microchippatura per combattere il randagismo e tutelare gli amici a 4 zampe

CALTAGIRONE – Nuovi termini per la microchippatura degli animali d’affezione con più di due mesi.

A stabilirli è un’ordinanza del sindaco Fabio Roccuzzo, finalizzata a contemperare l’esigenza di combattere il randagismo e di mirare al benessere degli animali d’affezione con le difficoltà spesso incontrate dai proprietari, che non sempre, peraltro, conoscono l’obbligo (con le relative sanzioni amministrative) fissato dalla legge di iscrivere il cane in anagrafe entro il secondo mese di nascita.

Pertanto il provvedimento in questione fissa al 31 dicembre di quest’anno il termine entro cui proprietari e i detentori dell’animale d’affezione con più di due mesi di vita possono provvedere all’inserimento del microchip senza incorrere nell’applicazione di sanzioni.

Applicare il microchip al proprio cane – sottolinea l’assessore ai Diritti degli animali Lara Lodatonon è solo un obbligo di legge (e non rispettarlo comporta il pagamento di sanzioni), ma è anche un gesto di responsabilità e tutela nei confronti dei nostri amici a quattro zampe.

Purtroppo, però, molti nostri concittadini, che pure amano i loro cani, non sono ancora consapevoli dell’importanza cruciale del microchip e della registrazione dei propri cani e gatti: si tratta infatti dell’unico modo per avere maggiori possibilità di ricongiungimento con il proprio animale in caso di separazione involontaria o nel caso in cui l’animale dovesse essere rubato”.

“Con questa ordinanza – conclude l’assessore Lodato – abbiamo dunque prorogato e fissato al 31 dicembre 2022 il termine entro cui i proprietari e i detentori dell’animale d’affezione avente più di due mesi di vita possono microchippare il proprio animale senza incappare in sanzioni“.