Meteo Sicilia, che estate ci aspetta? Il Presidente del Cms: “Ecco la tendenza fino a metà giugno”

Meteo Sicilia, che estate ci aspetta? Il Presidente del Cms: “Ecco la tendenza fino a metà giugno”

SICILIA – L’estate è ormai alle porte, il caldo sta iniziando a “fare acchiappare i nervi” alle persone e (purtroppo) anche in Sicilia vengono segnalati i primi incendi dovuti alle alte temperature (alcuni dei quali già con tragiche conseguenze). Già per la giornata di ieri, 5 giugno, la Protezione Civile aveva emanato la preallerta arancione per rischio incendi nelle province di Caltanissetta, Catania, Enna e Siracusa. Un ulteriore segno dell’avvicinarsi sempre più prepotente della stagione più calda dell’anno, che avrà ufficialmente inizio lunedì 21 giugno (solstizio d’estate). Ma che estate ci aspetta in Sicilia? È questa la domanda che ogni anno attanaglia i siciliani e non solo, ansiosi di sapere come prepararsi per la stagione del mare e del sole, ma anche del caldo “africano”, dei condizionatori e delle conseguenti bollette salate.

È però possibile prevedere con largo anticipo che estate ci aspetta da giugno fino a settembre? Rispondere a una domanda con un’altra domanda è considerato sinonimo di maleducazione, oltre che deleterio per una comunicazione efficiente, ma per arrivare al punto della questione sulle previsioni “super anticipate” dell’estate è necessario fare chiarezza. Proprio per questo ci siamo rivolti al Presidente del Cms (Centro meteorologico siciliano), dottor Stefano Albanese, che ha fugato ogni dubbio in merito.

Come riconoscere una previsione affidabile?

Per capire che estate ci aspetta e soprattutto se è possibile saperlo sin da ora, bisogna intanto sapere discernere tra le previsionifarlocche” e quelle affidabili. Il Presidente Albanese ha parlato, in tal senso, di un lasso di tempo massimo per considerare una previsione possibile o comunque affidabile (fermo restando che di previsioni si tratta e hanno tutte un loro margine di errore).

Le previsioni hanno un’affidabilità più o meno buona quando arrivano a 3 giorni. Per questo lasso di tempo si ha un’affidabilità previsionale che varia dal 90% al 70%. Se si supera questo range perdiamo di attendibilità. Una previsione affidabile deve essere immaginata solo nei tre giorni“, ha dichiarato il dottor Albanese ai nostri microfoni.

Che estate ci aspetta in Sicilia?

Chiarito questo punto è possibile rispondere alle due grandi questioni da analizzare: che cosa ci aspetta e se è possibile prevedere che estate sarà in Sicilia. In virtù di quanto sopra detto sembra logico pensare che una previsione a lungo termine è impossibile da fare e non risulterebbe per niente affidabile. “È impossibile prevedere cosa ci aspetta in estateha confermato Stefano Albanese – e invito i lettori a diffidare di tutti quei siti che pubblicano sulle proprie pagine titoli del tipo: ‘ci attende un estate infernale’. Tali previsioni apocalittiche non hanno assolutamente fondamento e servono solo per ‘acchiappare’ click. Chi fa meteorologia in maniera seria non può dire che estate ci attende“.

Chiarito questo punto fondamentale, soprattutto a livello informativo, è comunque possibile fare una mini-previsione per quanto riguarda i primi giorni estivi. Il Presidente del Cms ha parlato di “tracciare una linea di tendenza al massimo del primo mese“, fermo restando che “non si possono fare previsioni su un’intera stagione“.

Possiamo dire che rispetto a un anno fa l’estate 2021, per quanto riguarda il mese di giugno, – prosegue – è iniziata in maniera diciamo tranquilla. Non ci attendono nel medio-lungo termine ondate di calore, anzi è possibile che fino a metà giugno, forse fino alle prime due decadi, potremmo avere un clima assolutamente gradevole“. Insomma, un inizio positivo, senza troppi scombussolamenti dovuti al caldo, ma che nasconde anche “probabile instabilità pomeridiana, quindi rischio temporali sulle aree interne“.

Attenzione però, i possibili temporali estivi non devono essere accolti con disperazione. Possono rovinare una giornata di mare, ma sono comunque “una buona cosa, perché non fanno mai male queste piogge” – la rassicurazione del dottor Albanese. L’instabilità, inoltre, dovrebbe riguardare la seconda decade di giugno.

Meteo e Covid: il virus ha influenzato il clima?

La correlazione tra ambiente e Covid è emersa soprattutto all’inizio della pandemia. Tutti ci ricordiamo di quando, durante il primo lockdown, le oche attraversavano la strada del lungomare di Catania (zona Ognina) davanti una nota pasticceria (episodio ripetuto a gennaio 2021). Un fenomeno che è stato registrato anche in altre zone del mondo, con le persone costrette in casa, le strade vuote e non più affollate dalle macchine e gli animali (di ogni specie) che ripresero il possesso della natura. Il virus, però, può avere influenzato anche il clima?

Stefano Albanese ha parlato di un ambiente che grazie al lockdown ha potuto, in qualche modo, respirare. “Nella fase iniziale, complice anche il blocco dei voli, abbiamo avuto bassi livelli di emissione di gas e un minore inquinamento, si è ripulita l’aria, si sono viste le immagini di una pianura Padana più pulita“; però “ancora non vi è dimostrazione che l’era Covid abbia potuto influire dal punto di vista climatico in modo tale da potere dire che ci sia stato un grande cambiamento nel clima. D’altronde i cambiamenti climatici richiedono del tempo“.

Consigli per affrontare il caldo estivo

A prescindere dalle prime previsioni e dalle temperature che caratterizzeranno l’estate 2021, si tratta comunque della stagione più calda dell’anno e, come ogni anno, non mancheranno i periodi con picchi di caldo e ondate di calore. Affrontare il caldo estivo è la sfida più difficile nel corso dell’estate. La percezione varia da persona a persona (c’è chi lo soffre di più e chi di meno), ma è sempre pericoloso non osservare dei piccoli ma utilissimi consigli per tamponare una possibile ondata di caldo torrido. Climatizzatori e cockatil ghiacciati non sono l’unica soluzione possibile e, soprattutto, se abusati possono causare problemi alla salute (e al portafoglio) di ognuno di noi.

Il dottor Albanese ha concluso il suo intervento ai nostri microfoni lasciando dei piccoli consigli su come affrontare il caldo estivo, senza dover spendere fior di quattrini in bolletta o rovinarsi il fegato a suon di Mojito. Si tratta delle classiche accortezze, dalle quali non si può prescindere e che è sempre bene ricordare per…rinfrescare la memoria. “Evitare di uscire nelle ore centrali del giorno, soprattutto a luglio e agosto e specie chi è più fragile. Coprirsi sempre la testa, questa è una delle raccomandazioni più importanti. Così come è fondamentale l’alimentazione. È consigliabile mangiare cibi freschi, molta frutta e verdura, diminuire drasticamente la frittura in modo tale da impegnare meno il nostro stomaco durante la digestione. Inoltre, bisogna bagnarsi spesso la testa in caso di esposizione prolungata al sole, senza dimenticare la protezione 50 quando si è a mare“.

Questi i consigli più importanti per combattere il caldo, queste le previsioni per l’estate 2021 in Sicilia. Nella speranza che sia una stagione estiva di rinascita, ripartenza e normalità e nell’attesa di ritornare a mare tra ghiaccioli e balli estivi.

Immagine di repertorio