Orlandina da applausi a Bologna, ma non basta!

Orlandina da applausi a Bologna, ma non basta!

BOLOGNA – Quanta amarezza e quanta consapevolezza allo stesso tempo. L’Orlandina Basket esce sconfitta dalla sfida contro Bologna, ma ha dimostrato di avere tanto carattere e di potersela giocare contro chiunque. Sì, perché, nonostante le condizioni non perfette di Flynn e di Burgess, il roster di coach Giulio Griccioli ha rischiato l’impresa fino all’ultimo minuto.

Nel primo quarto, iniziano bene i siciliani. Freeman mette a segno da due, replicato da Gaddy. Ma, dopo 5 minuti, il vantaggio è dell’Orlandina grazie ad Archie ed Hunt. Poi c’è un grande equilibrio fino alla fine ed al canestro di Hazel: 18-15.

La seconda parte di gara è scintillante. I padroni di casa provano la fuga con Hazel e Cuccarolo. Poi arriva il canestro di Portannese, che sembra poter dare il colpo di grazia alla squadra di Griccioli. Non è così: Flynn, Archie ed Hunt scatenano l’inferno e riportano il pareggio a tre giri di orologio dalla fine: 27-27. Allora la Virtus tenta di nuovo l’allungo con Fontecchio. Momenti concitati di questa parte di gara, che si conclude sul 43-31.

Dopo la sosta lunga, sono ancora i padroni di casa ad avere il risultato dalla loro parte, nonostante l’Orlandina cerchi di rispondere e rimontare, trascinata da un grande Freeman. Archie, Flynn ed Hunt ci mettono del loro, ma il Bologna è troppo distante: 64-44.

Venti lunghezze di distacco sono molte, troppe a volte. Ma le imprese esistono per essere compiute, o quasi. Negli ultimi dieci minuti il marchio Freeman-Archie mette paura, tanto che a 4′ dalla fine siamo sul 69-59. Finita? Assolutamente no! Un Freeman alieno continua a dare spettacolo e a ridurre a fino due punti il distacco dagli avversari quando mancano 58 secondi alla fine. Ma i due tiri liberi di Ray spezzano il sogno. Alla fine sarà 74-69.

Una grande prestazione dell’Orlandina, come sottolineato da Griccioli: “Ho continuato ad urlare anche sotto di venti punti. Qualcun altro non ci avrebbe creduto. Freeman è stato superlativo, mentre siamo stati penalizzati un po’ dalle condizioni di Flynn e Burgess”.

Tabellino

Granarolo Bologna – Upea Capo d’Orlando 74-69 (18-13) (43-31) (64-44)

Granarolo Bologna: Ray 7, Hazell 13, Gilchrist 5, Fontecchio 14, White 11, Portannese 2, Imbrò 4, Gaddy 9, Mazzola 6, Tassinari ne, Benetti ne, Cuccarolo 3. All. Valli

Upea Capo d’Orlando: Archie 12, Freeman 27, Hunt 13, Flynn 7, Burgess, Basile 2, Soragna 3, Nicevic 2, Pecile 3, Bianconi ne. All. Griccioli.