“Mi scappava”, portiere del Messina urina dietro la porta: espluso

“Mi scappava”, portiere del Messina urina dietro la porta: espluso

MESSINA – Bere molta acqua aiuta a eliminare i liquidi in eccesso, si sa, ma a volte può giocare anche brutti scherzi. Come accaduto al portiere classe ’97 del Messina, Armando Prisco, che in occasione del derby disputato domenica in trasferta contro l’Igea Virtus (partita valida per il campionato di Serie D), si è reso protagonista di un insolito episodio.

Il 21enne era subentrato a inizio ripresa all’infortunato Meo, quando a un certo punto proprio non è riuscito a trattenere un bisogno fisiologico impellente: gli “scappava” e l’ha fatta in campo. Un gesto che, però, non è passato inosservato: l’arbitro, il signor Iacovacci di Latina, come previsto dal regolamento, ha estratto il cartellino rosso e ha spedito il portiere negli spogliatoi al minuto 86.

Prisco aveva approfittato di un’interruzione del gioco per via di una sostituzione e aveva cercato di dissimulare il suo gesto facendo finta di allungarsi dietro un cartellone pubblicitario.  Inutili le scuse del numero 12 messinese all’indirizzo del direttore di gara: “Mi scappava!“.



Il 21enne avrebbe successivamente spiegato ai cronisti che la colpa della sua momentanea “incontinenza” in campo sarebbe dovuta alla troppa acqua che beve regolarmente ogni giorno, oltre 2 litri e mezzo e che, prima di lasciarsi andare in campo, aveva già urinato 4 volte dall’arrivo nello stadio.

La partita si è poi conclusa con un pareggio a reti inviolate.

Fonte foto: Corner Messina