Messina in crisi: al Franco Scoglio il Lecce passeggia con un tris

Messina in crisi: al Franco Scoglio il Lecce passeggia con un tris

MESSINA – Al Franco Scoglio il Lecce, seppur soffrendo un po’, riesce ad asfaltare un Messina che al momento si trova davvero in piena crisi di risultati.

Mister Lucarelli, reduce dal pesante ko di Melfi, schiera un 4-4-2 con Berardi tra i pali, Grifoni, Rea, Bruno e De Vito in difesa, Ionut, Musacci, Mancini e Marseglia a centrocampo, Pozzebon e Milinkovic in attacco. L’altrettanto malconcio Padalino con un olandese 4-2-4 con Gomis in porta, Contessa, Cosenza, Drudi e Ciancio in difesa, Tsonev e Fiordilino a centrocampo, Doumbia, Caturano, Persano e Vutov in attacco.

Le due formazioni sono largamente decimate e il primo sussulto è dopo i primi dieci minuti con l’ammonizione del salentino Cosenza per fallo su Milinkovic. Al 14′ Tsonev su corner prova la botta da fuori area ma il tiro si stampa sulla difesa peloritana. Al 18′ rigore per il Lecce per fallo di mano di De Vito su tiro di Vutov. Caturano dagli undici metri trasforma senza problemi, Lecce in vantaggio. Dopo l’ammonizione di Marseglia per fallo su Vutov, al 22′ Milinkovic dribbla due difensori e il portiere, ma calcia maldestramente fuori. Un minuto più tardi viene ammonito l’ex rossazzurro Musacci per proteste che lamentavano un fallo su Milinkovic. Al 27′ Grifoni, per un problema fisico, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco e lascia il posto a Ferri. Al 39′ si fa vedere il Lecce, fino a questo momento attendista e portato al gioco di rimessa, con Fiordilino che tira da trenta metri, ma la palla termina abbondantemente fuori. Dopo l’ammonizione del peloritano Ionut, Persano non riesce a sfruttare un assist di Caturano e la difesa del Messina spazza via. L’ammonizione di De Vito fa da preludio al raddoppio del Lecce: Persano sul lato destro riceve un assist di Tsonev e trafigge Berardi sul primo palo. Il primo tempo si conclude con il Lecce in vantaggio per 0-2. Risultato per certi aspetti un po’ bugiardo con un Messina volitivo che però non è riuscito a sfruttare le occasioni avute ed un Lecce invece più furbo, che ha atteso i padroni di casa per poi colpirli in contropiede.

La seconda frazione di gioco si apre con gli stessi undici della prima. Al 51′ Caturano ci prova con un tiro a giro in area che va fuori per poco. Subito dopo Marseglia risponde con un tiro dalla sinistra che Gomis devia in angolo. Al 63′ ancora il bomber salentino scheggia la traversa con un tiro-cross, mentre al 66′ nel Lecce Lepore prende il posto di Vutov e nel Messina Saitta che prende il posto di Ionut. Al 73′ Milinkovic rovina a terra al limite dell’area dopo aver fallito un tentativo. Al 79′ il Lecce fa il tris: contropiede giostrato da Contessa che crossa per Caturano che di testa trafigge Berardi, e per i peloritani è davvero notte fonda. Quattro minuti più tardi Pozzebon prova ad avere l’onore delle armi, ma il suo tiro piazzato finisce sulla barriera. Da segnalare Freddi che prende il posto di Caturano nel Lecce, ma dopo tre minuti di recupero ecco il triplice fischio. Al Franco Scoglio il Lecce batte il Messina con un rotondo 0-3 e vola in testa alla classifica, data la concomitante sconfitta della Juve Stabia ad Andria. Il Messina invece subisce il secondo stop consecutivo e rimane impantanato in zona playout.