BRINDISI – Triste sconfitta per l’Orlandina Basket, che si fa raggiungere e superare nel finale. A trarne beneficio è l’Enel Brindisi.
Dei padroni di casa il primo canestro, che dà via al “Teddy Bear Boss”. Palazzetto pieno di orsetti di peluche, gioco interrotto: tutto giustificato, se per la gioia dei bambini meno fortunati. Si prosegue. Archie prova a rimediare al centro di Pullen. Poi Freeman ed Henry gasano i paladini: dopo otto minuti è 14-24. Ancora due canestri, uno per parte, e si chiude sul 16-26.
Nel secondo quarto Bulleri sigla due tiri liberi su due, ma è ancora Orlandina con Archie e Freeman. Replica dei padroni di casa per mano di James. I siciliani resistono con Soragna ed Henry, ma Brindisi c’è e rimonta: James fa 40-37. L’Orlandina non ci sta: Soragna e Freeman fanno 42-46.
Pausa lunga e si rientra. Questa volta il primo centro è dei paladini. Partita equilibrata. Mays e James segnano la rimonta dei pugliesi: 56-56. Inerzia a favore di Brindisi, che chiude: 66-60.
L’ultimo quarto vede l’Orlandina entrare carica sul parquet e cercare la rimonta, ancora con Archie, Freeman e Soragna. Le palpitazioni crescono: a 49 secondi dalla fine il punteggio è 77-73. Poco per recuperare. C’è ancora tempo per un libero dei pugliesi. Alla sirena il tabellone segna 78-73.
In ogni caso, il coach dei siciliani, Giulio Griccioli, vede il bicchiere mezzo pieno: “Brindisi deve fare un campionato diverso dal nostro. Noi abbiamo fatto un’ottima partita e questo deve darci fiducia per le prossime sfide”.
Tabellino
Enel Brindisi – Orlandina Basket 78-73 (16-26, 42-46, 66-60, 78-73)
