TAORMINA – Alla fine un boato di applausi durato 15 minuti. È l’effetto della “Carmen” messa in scena da Enrico Castiglione al Teatro Antico di Taormina.
Una scenografia impeccabile, composta da migliaia di mattoni, e mutevole a ogni atto, così come lo stato d’animo e i sentimenti dei protagonisti dell’opera, che hanno entusiasmato la platea, stracolma di spettatori (quasi 4000).
La Carmen è stata interpretata egregiamente dal mezzosoprano russo Elena Maximova, mentre i panni di Don Josè sono stati vestiti dal tenore cileno Giancarlo Monsalve. Altri interpreti, fondamentali per l’ottima riuscita della messinscena, sono stati il baritono Michael Bachtadze (Escamillo), il soprano Joanna Parisi (Micaela), il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono Giovanni di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Madila Kabeli (Frasquita) e i tenori Federco Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano (Remendabo).
La grandissima realizzazione di Castiglione è stata ammirata in altri paesi d’Europa e del mondo, oltre, che, ovviamente, in Italia, grazie alle sale del The Space Cinema e la messa in onda televisiva. Il tutto grazie ad apparecchiature che ne hanno permesso la trasmissione in alta definizione e con effetto audio dolby digital.
La Carmen è la sua sesta opera che è andata in atto al Teatro Antico di Taormina e in onda in televisione. Prima di questa, infatti, è toccato al Nabucco (2011), la Norma (2012), il Rigoletto (2013), la Cavalleria Rusticana e i Pagliacci (2014).
