Votato in commissione all’Ars l’avvio di un piano per le autostrade siciliane da due miliardi

MESSINA – Si è tenuta la riunione della IV Commissione Ambiente e Territorio dell’Assemblea Regionale nella sede del Consorzio Autostrade Siciliane a Messina. L’obiettivo era discutere la situazione delle autostrade in Sicilia e dei progetti per migliorare la viabilità della Regione. All’incontro erano presenti il presidente Filippo Nasca, la vice presidente Patrizia Valenti, il consigliere Massimo Brocato, il direttore generale Salvatore Minaldi di Autostrade Siciliane, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, e i deputati Giuseppe Galluzzo, Bernadette Grasso e Giuseppe Lombardo.

Durante l’audizione presieduta dall’onorevole Grasso, si è affrontato il tema della messa in sicurezza della tratta e della gestione generale della rete stradale affidata alla concessionaria. Si è sottolineata l’importanza della città di Messina per la viabilità futura dell’intera Sicilia e l’impegno dell’amministrazione regionale nel migliorare le reti stradali e ferroviarie della Regione.

In particolare, si è annunciato l’avvio della redazione di un piano industriale decennale del valore di circa due miliardi di euro, che definirà tempi e priorità in funzione del traffico veicolare generato dalla realizzazione del ponte sullo Stretto. L’assessore Aricò ha evidenziato l’importanza di Messina come punto di passaggio per la viabilità tra la Sicilia e la penisola e la necessità di prepararsi ad accogliere il traffico veicolare proveniente dal resto d’Italia.

Durante la riunione, i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile e dell’Ufficio del Commissario per il Dissesto Idrogeologico hanno informato sulla sostituzione del Responsabile Unico del Procedimento e sulla data di completamento dei lavori, fissata per il 5 ottobre, per il tratto autostradale interessato dalla frana di Letojanni. Successivamente, Autostrade Siciliane, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avvierà immediatamente tutte le procedure necessarie per la riapertura.

Inoltre, si è prestata particolare attenzione al rafforzamento del dialogo con gli enti locali, il mondo delle imprese e le associazioni dei consumatori, alla sicurezza stradale e a tutte le attività di servizio per gli utenti. È stato anche annunciato il prossimo adeguamento delle stazioni di servizio ai nuovi modelli di mobilità elettrica, finanziato dalla Regione Siciliana.

I commenti di Sud chiama Nord e Sicilia Vera

Nelle ultime settimane, i gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno chiesto di confrontarsi con l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, e il presidente di Autostrade Siciliane, Filippo Nasca, riguardo alla mancata conclusione dei lavori di messa in sicurezza dell’autostrada Messina-Catania (A18) nei pressi del comune di Letojanni. Durante la seduta della IV commissione parlamentare si è discusso della situazione e si è sottoscritta una convenzione tra il Cas ed il commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana.

Il deputato regionale Giuseppe Lombardo ha espresso la sua preoccupazione per il ritardo dei lavori e la mancanza di soluzioni, che hanno causato problemi alla mobilità e rappresentano un pericolo per il traffico autostradale. Ha anche chiesto chiarimenti sulla gestione del Consorzio Autostrade Siciliane e sulla governance del Cas. Lombardo ha sottolineato che la situazione è il risultato dell’immobilismo politico e delle lungaggini burocratiche, e ha criticato il fatto che solo tre esponenti dei 13 parlamentari che compongono la commissione erano presenti all’incontro. Infine, ha evidenziato la delusione per la conferma che i rimborsi dei pedaggi per la tratta Messina-Villafranca copriranno solo i mezzi commerciali, dimostrando come il Governo regionale precedente abbia fatto norme senza adeguata copertura finanziaria o inattuabili.