Stretto di Messina, ieri giunte in Sicilia 635 persone – i DATI e le parole di De Luca contro la sospensione dell’ordinanza

Stretto di Messina, ieri giunte in Sicilia 635 persone – i DATI e le parole di De Luca contro la sospensione dell’ordinanza

MESSINA – Al netto dei 4 traghetti e 4 aliscafi che ieri sono transitati dallo Stretto di Messina, il Comune comunica i dati complessivi rilasciati dalla piattaforma on line “Si passa a condizione che”, al termine della giornata: 635 persone sbarcate in Sicilia; 568 pendolari (di cui 94 in auto e 474 a piedi); 67 viaggiatori (di cui 58 in auto e 9 a piedi). Del totale dei soggetti sbarcati, 573 avevano effettuato la richiesta preventiva, 62 ne erano sprovvisti.

Le province di destinazione dei viaggiatori sono rispettivamente: Agrigento (3); Caltanissetta (3); Catania (15); Messina (16); Palermo (15); Ragusa (2); Siracusa (8); Trapani (5).

“Siamo stati gli unici a fornire ai siciliani il numero preciso degli ingressi in Sicilia. Nessuna autorità dopo un mese di controlli è stata nelle condizioni di fornire in tempo reale questi dati. Tutti i Comuni coinvolti sono stati avvisati preventivamente o in contemporanea, secondo quanto disposto dall’ordinanza”.

“Peccato, è stata annullata una procedura di trasparenza e partecipazione, in quanto mette tutti in condizione di sapere in qualsiasi minuto quanti sono entrati e dove stanno andando. Se adottata anche a livello regionale, i siciliani saranno più tranquilli e si potrà garantire un controllo certo”, così afferma il sindaco di Messina, Cateno De Luca dopo la sospensione dell’ordinanza che prevedeva una prenotazione online obbligatoria per attraversare lo Stretto.

Immagine di repertorio