MESSINA – L’ex sindaco di Messina, Cateno de Luca, candidato alla presidenza della Regione siciliana, ha pubblicato un video su Facebook in cui si è rivolto alla deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano: “Sei stata messa in un collegio blindato a Bagheria. Candidati in consiglio comunale come sto facendo io, vediamo quanti voti prendi. Perchè non fai la capolista come faccio io così ci sfidiamo in città. Tu che non rappresenti Messina, che sei stata blindata in un collegio non si sa per quale motivo“.
“Con tutto il rispetto tu prima di diventare deputato eri un mister nessuno. In Forza Italia i collegi blindati si danno per un determinato motivo: spiega alla città perchè hai avuto questo collegio blindato a Bagheria, per quali meriti? Sei stata consigliere comunale, sei stata assessore sei stata sindaco che c… sei stata in passato? Io lo so ma aspetto che lo dica tu, quali erano i tuoi rapporti e le tue relazioni“.
Le parole fortemente offensive e provocatorie pronunciate da De Luca non sono passate inosservate, infatti Maurizio Croce, candidato sindaco di Messina del centrodestra, Antonio Barbera, Giuseppe Grazia, Francesco Rella e Santi Trovato si sono espressi così: “De Luca insulta pesantemente la Siracusano, ammiccando con gravissimi gesti sessisti, insinuando ripugnanti volgarità e, come se non bastasse, condendo il tutto con mezze frasi, avvertimenti e toni tipici del linguaggio mafioso“.
“Quale sarebbe, ad opinione di De Luca, la colpa di Matilde? – dicono gli assessori – Forse essere una donna, anche di bell’aspetto, che dunque nella visione stucchevole dell’ex sindaco avrebbe scalato le vette della politica nazionale attraverso supposti favori sessuali? Questo, in sintesi, il messaggio chiave – abominevole – del ‘ragionamento’ fatto da un ex sindaco ormai totalmente fuori controllo. Un passaggio – l’ennesimo di una lunga saga – semplicemente deplorevole e imbarazzante, che condanniamo con nettezza e con determinazione“.
Foto di repertorio