MESSINA – “Al tavolo della Conferenza Stato Regioni, laddove si parlava della riforma delle Autorità Portuali e dell’accorpamento di Messina con quella di Gioia Tauro, il presidente della Regione Rosario Crocetta non c’era. Lui, che aveva annunciato battaglia per mantenere le specificità dell’area dello Stretto, alla fine era assente proprio quando veniva dato il parere favorevole alla riforma”.
È questo il commento dei portavoce del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana ed Alessio Villarosa, riguardo all’esito della conferenza Stato Regioni sulla riforma delle Autorità portuali.
“È stata anche avanzata una proposta – continuano i deputati – per la gestione di una fase transitoria secondo cui le Regioni che lo richiederanno potranno avere, per i prossimi 3 anni, un’autonomia sotto il profilo amministrativo. Vedremo adesso se Crocetta deciderà di cogliere questa occasione e, soprattutto, vedremo se il forziere dell’Autorità portuale di Messina verrà speso per lo sviluppo del nostro territorio o, come sempre accade, solo per la speculazione di pochi”.