MESSINA – Aveva 45 anni appena compiuti, lo scorso 1 gennaio, Fabio Frisone, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto questa mattina sull’autostrada A20, tra gli svincoli di Barcellona Pozzo di Gotto e Falcone, nel Messinese.
Scontro tra motociclisti: per Frisone impatto fatale
Secondo una prima ricostruzione, Frisone si sarebbe scontrato con un altro motociclista, rimasto lievemente ferito. L’urto è stato violentissimo, tanto da causare la morte sul colpo del 45enne. L’incidente è avvenuto durante il rientro da un’escursione in moto, una delle tante che Fabio era solito fare nei fine settimana insieme ad amici e colleghi.
Una vita nel porto di Tremestieri: lavorava con le merci pericolose
Dal 2006, Frisone era dipendente prima della Terminal Tremestieri Srl, poi della Comet. Svolgeva il ruolo di piazzalista al porto di Tremestieri, occupandosi del controllo delle merci infiammabili e pericolose in transito nello Stretto di Messina.
Il cordoglio del sindacato: “Non solo un collega, ma un fratello”
Il dolore per la perdita di Fabio Frisone è stato condiviso anche dal mondo sindacale. Antonino Di Mento, della UILTrasporti, lo ha ricordato con parole toccanti:
“Una notizia che ci lascia sgomenti. Un dolore incredibile, perché per noi Fabio non era solo un iscritto al sindacato, ma un collega e un fratello, con cui abbiamo condiviso molte battaglie per ottenere un contratto di lavoro stabile”.
Viveva con i genitori: soccorsi inutili, indaga la polizia stradale
Fabio Frisone viveva con i genitori anziani e, come ogni weekend, aveva preso parte a una gita in moto. Ma sulla via del ritorno, il destino ha voluto diversamente. Nonostante il pronto intervento dell’ambulanza, per lui non c’è stato nulla da fare. Sulla dinamica dell’incidente sta indagando la polizia stradale, che dovrà chiarire l’esatta sequenza dell’accaduto.