TAORMINA – Durante un’intervista a Taormina, nel contesto del Festival Taobuk, l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, ha affermato che la Regione ha già pagato oltre il 50% dei circa 3 miliardi e mezzo residui. Entro le prossime due settimane, una volta completati tutti i riaccertamenti, verrà saldato il resto delle spese. Tuttavia, Falcone riconosce che le tempistiche attuali non sono soddisfacenti e non sono compatibili con i tempi di mercato delle imprese e degli operatori privati. Nonostante ciò, i dati relativi ai pagamenti della Regione nel 2023 indicano un chiaro cambiamento di tendenza rispetto agli anni precedenti, un’evoluzione che si intende consolidare e rendere strutturale.
L’assessore Falcone ha inoltre sottolineato che nei primi quattro mesi del 2023 la spesa è aumentata di 100 milioni di euro al mese rispetto al 2022 e agli anni precedenti. Questo significa che la Regione ha già erogato un importo pari allo 0,5% del PIL siciliano, adempiendo ai propri impegni. Pur non essendo ancora una soluzione definitiva, tali segnali sono da tenere in debita considerazione. L’anno prossimo, grazie alla digitalizzazione in corso, compresa la correzione del sistema Score, si mira a rendere il processo di riaccertamento dei residui della Regione molto più efficiente e rapido, con l’obiettivo di completarlo entro i primi tre mesi del 2024.
In foto Marco Falcone