MESSINA – Secondo appuntamento con il presepe vivente alla “Badiazza” la Chiesa di S. Maria della Valle. Nel millenario complesso monumentale i visitatori hanno potuto ammirare un pregiato percorso artistico presepiale.
Artefici dell’evento alcuni alunni del plesso distaccato “Badiazza” dell’Istituto comprensivo “Villa Lina – Ritiro” assieme ai loro genitori e gli utenti del Centro Diurno Camelot.
Il tardo pomeriggio natalizio è stato allietato dal coro polifonico “Luca Marenzio” diretto dal maestro Carmine Daniele Li Santi, da Alessandro Ariosto alla chitarra e alla “Ciaramedda” Antonio Venuti di S. Filippo Superiore.
L’evento è stato ripetuto due volte dalle 17 alle 17.50 e dalle 18 alle 18.50 per permettere a tutti i visitatori di vedere le scene e ascoltare le note musicali e il coro.
La voce di Maria Arena ha scandito i momenti del presepe dall’Annunciazione all’arrivo dei Re Magi, mentre Matteo Allone del Centro Diurno Camelot ha aperto e poi chiuso i due momenti scenici, con i ringraziamenti “a quanti hanno collaborato alla felice riuscita del secondo presepe vivente realizzato alla Badiazza, con la speranza di vederla sempre aperta e piena di gente”.
Tommasa Siragusa della soprintendenza di Messina ha evidenziato “l’unicità del presepe realizzato alla Badiazza perché da suggestioni uniche, il presepe nasce in epoca medievale nello stesso periodo in cui è stata realizzata la Chiesa”.
L’evento inserito nel programma “Working in progress” dell’Associazione “Il Centauro” tenutaria del monumento, è stato realizzato in sinergia con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, Centro Diurno Camelot, Azienda Foreste Demaniali di Messina, Fondazione Bonino Pulejo, Associazione L’Aquilone e l’Unione Stampa Cattolica.
Buona la presenza di pubblico, che ha potuto partecipare singolare appuntamento natalizio e allo stesso tempo ammirare la maestosità della monumentale “Badiazza”.