Yacht di lusso con marchio contraffatto: sequestri e indagini a Milazzo

Yacht di lusso con marchio contraffatto: sequestri e indagini a Milazzo

MILAZZO – La Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Milazzo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta da Giuseppe Verzera, ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di un imprenditore locale, al centro di un’indagine per la produzione e commercializzazione di yacht recanti un marchio contraffatto.

La ricostruzione dei fatti

Secondo quanto riferito dalle autorità, l’uomo avrebbe consapevolmente registrato in mala fede un marchio con caratteristiche identiche a uno già esistente e regolarmente registrato, allo scopo di sfruttarne la notorietà.

“L’attività d’indagine – si legge nel comunicato diffuso dalla guardia di finanza – ha portato ad accertare che l’indagato, consapevole dell’esistenza di marchi già registrati, ha contraffatto gli stessi registrando in mala fede un marchio con caratteristiche identiche. Successivamente, l’imprenditore ha prodotto nuove imbarcazioni apponendo il marchio contraffatto, presentandole presso importanti fiere nautiche nonché pubblicizzandole su canali social e su un sito web dedicato”.

I provvedimenti

Gli investigatori ritengono che questa strategia abbia tratto in inganno i consumatori sulla reale origine delle imbarcazioni, consentendo all’indagato di ottenere vantaggi economici sfruttando la reputazione dei marchi imitati.

In seguito agli accertamenti, è stato quindi disposto il sequestro del marchio contraffatto e l’oscuramento del sito internet dedicato alla promozione e alla vendita degli yacht.

Il comunicato

“L’imprenditore risulta – si legge nel comunicato – allo stato indagato per i reati previsti dagli articoli 473 e 474 del Codice Penale (Contraffazione – Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi), aggravati dalla sistematicità della condotta e dall’allestimento di mezzi ed attività organizzate. Una importante operazione che conferma ancora una volta l’efficacia del presidio garantito dai Reparti Aeronavali della Guardia di Finanza, quotidianamente impegnati nel ruolo di unica Forza di Polizia in mare, a tutela della legalità economico-finanziaria, dei diritti dei consumatori e della sicurezza dei cittadini”.