MESSINA – Una nuova vittoria legale a tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Due cittadini originari di Messina sono stati risarciti con 800 euro complessivi dalla compagnia Ryanair per un ritardo di oltre cinque ore su un volo Madrid-Catania. A darne notizia è ItaliaRimborso, che ha fornito l’assistenza legale nel procedimento.
I fatti risalgono al 27 giugno 2023, quando i due viaggiatori erano regolarmente prenotati sul volo FR4066, in partenza da Madrid alle 18:40 e con arrivo previsto a Catania alle 21:25.
L’aereo, però, è decollato alle 23:50, atterrando soltanto alle 2:35 del giorno successivo, con un ritardo complessivo di 5 ore e 10 minuti.
La compagnia contesta, il giudice respinge
Nel corso del giudizio, Ryanair ha sostenuto la mancanza di un reclamo formale da parte dei passeggeri, previsto nelle condizioni generali di contratto, e ha sollevato anche un’eccezione di abuso del processo.
Tuttavia, il Giudice di Pace di Catania ha respinto entrambe le eccezioni, chiarendo che “la normativa europea non impone un obbligo di reclamo preventivo”, e ha valorizzato il fatto che ItaliaRimborso avesse già tentato una conciliazione stragiudiziale, coinvolgendo un organismo riconosciuto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). Tentativo a cui la compagnia aerea non ha aderito.
Disagio equiparato alla cancellazione: piena compensazione
La sentenza, in linea con l’orientamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha ritenuto provato il ritardo prolungato del volo e lo ha equiparato, in termini di disagi subiti dai passeggeri, a una cancellazione, riconoscendo quindi 400 euro a ciascun passeggero.
ItaliaRimborso: “Un altro passo nella tutela dei viaggiatori”
“Si tratta di un importante riconoscimento per i nostri assistiti – commenta ItaliaRimborso – e dell’ennesima conferma che i diritti dei passeggeri devono essere rispettati. Invitiamo tutti coloro che subiscono ritardi o cancellazioni a non rinunciare a far valere i propri diritti“.
L’associazione prosegue così il proprio impegno nella tutela gratuita e qualificata dei passeggeri aerei, sostenendoli fino all’ottenimento delle compensazioni previste dal Regolamento (CE) n. 261/2004.