Violenza sessuale su 90enne: p.m. chiede incidente probatorio, i difensori la scarcerazione dei minorenni

Violenza sessuale su 90enne: p.m. chiede incidente probatorio, i difensori la scarcerazione dei minorenni

MESSINA – Continuano i risvolti legislativi nel caso della 90enne messinese vittima di una violenza sessuale perpetrata da due minori, uno di 14 anni e l’altro di 17, lo scorso 17 settembre.

La donna era stata trovata dalla figlia con il volto tumefatto, sanguinante e stesa a terra e aveva subito allertato le forze dell’ordine. Fondamentali, per risalire ai colpevoli, le dichiarazioni dell’anziana che nonostante lo choc aveva descritto i suoi aggressori, indicandone uno come un amico del nipote. Ciò le era bastato per aprire la porta. Dopo poco, i minorenni sono stati riconosciuti mentre passeggiavano per la città ricoperti di sangue e in stato confusionale, con in mano un coltello a serramanico.

Arrestati e condotti nel Centro di prima accoglienza presso il Tribunale dei minorenni di Messina, i due sono fermamente difesi dai loro avvocati Ernesto Marcianò, Alessandro Trovato e Giuseppe Carrabba. In particolare, il difensore del 17enne chiede di far cadere per lui l’accusa di violenza sessuale in quanto sarebbe stato solo l’amico più giovane ad abusare dell’anziana, mentre lui rovistava nell’altra stanza in cerca di oggetti da rubare.



Dall’altro lato invece la Procura di Messina mira a stringere i tempi e cristallizzare le accuse nei loro confronti. Il sostituto procuratore Annalisa Arena ha chiesto l’incidente probatorio che sarà fissato dal giudice per le indagini preliminari nei prossimi giorni, per acquisire una volta per tutte la denuncia della vittima.

Durante l’incidente probatorio la donna, che nel frattempo ha lasciato l’ospedale ed è in via di guarigione, dovrà anche confrontarsi faccia a faccia con i due minorenni per il riconoscimento.

Immagine di repertorio