MILAZZO – Un nuovo triste primato tocca la Sicilia. A Milazzo, nel Messinese, paese noto per la presenza del polo petrolchimico e quindi per la diffusione di malattie generate da ciò, il numero di persone che nascono con malformazioni congenite è maggiore di quello di Taranto, comune “famoso” per l’alto inquinamento industriale.
Lo dice il nuovo studio Sentieri a cura dell’Istituto Superiore di Sanità. In relazione all’aumento della mortalità è stato dimostrato come ci sia un eccesso di decessi per i tumori in età giovanile e tra le cause di rischio di altri tipi di neoplasie si segnalerebbe anche l’esposizione a idrocarburi aromatici e benzene.
Giuseppe Maimone, presidente dell’Adasc (Associazione Difesa e Ambiente e Salute dei Cittadini), ha sottolineato come facciano eccezione un eccesso dei tumori del sistema linfoemopoietico dalla nascita fino ai 14 anni.
Tutto ciò viene causato, sempre secondo Maimone, dalla mancata bonifica del territorio nel paese mamertino e dal continuo pensiero a realizzare impianti industriali.
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