Messina – Ecco le principali operazioni condotte dai carabinieri a Messina e provincia:
- I militari del nucleo radiomobile avevano tratto in arresto a Camaro S. Paolo il sorvegliato speciale Nicola Rizzitano, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti. Nell’occasione erano stati sequestrati circa 7 grammi di marijuana divisa in ciuffetti, nonché un bilancino di precisione. L’uomo, dopo la convalida, su disposizione del tribunale di Messina è stato portato nel carcere Gazzi di Messina;
- A finire in manette per evasione era stato il 36enne Giuseppe Triolo, il quale, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari su ordine di esecuzione per la carcerazione disposto dalla procura della repubblica di Messina, è stato sorpreso dalle “Gazzelle” alla guida della propria macchina lungo le vie del rione di Camaro. In quel momento i militari stavano controllando vari individui gravati da misure restrittive nello stesso posto. Triolo, peraltro, nascondeva sul mezzo 2 involucri in cellophane contenenti complessivamente 3 grammi circa di cocaina che è stata poi sequestrata. Convalidato l’arresto, l’uomo è stato nuovamente ristretto agli arresti domiciliari.
- Un vero e proprio campionario di stupefacenti in Via Naghera, dagli uomini della stazione di Arcivescovado. Con i colleghi del nucleo radiomobile, nel corso di una perquisizione a un piccolo immobile sito in quella via, ritrovavano, in un piccolo cucinino, diverse droghe di vario peso e tipo, messe in alcuni barattoli in vetro nascoste all’interno della mobilia. Sono stati ritrovati, complessivamente, di circa 42 grammi di droga, di cui circa 9 di cocaina, 23 di marijuana e di 10 di eroina, nonché di un bilancino di precisione perfettamente funzionante. Considerate le circostanze, per il proprietario dello stabile, il 49/enne messinese Salvatore Antonuccio è scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio di droga. L’arresto è stato convalidato nella mattinata del 5 luglio;
- Nel corso di un controllo in via Liguria, i militari del nucleo radiomobile hanno notato un sospetto andirivieni di diversi giovani. La situazione, insieme ad altre circostanze e alla presenza di soggetti noti ai carabinieri per i loro trascorsi giudiziari, ha spinto i militari a irrompere nell’abitazione del 45enne messinese Angelo Gervasio, dove si erano poco prima introdotti con fare sospetto due giovani, di cui una minorenne. I Carabinieri, a quel punto, hanno fatto intervenire un cane antidroga del nucleo cinofili di Nicolosi, che ha rinvenuto diversi involucri in cellophane contenenti marijuana. La droga era ben occultata in un bussolotto in plastica a forma di cono che costituiva il punto di appoggio di un mobile della sala da pranzo. Solo il fiuto di Ivan, uno splendido esemplare di Labrador, poteva scovarla. 5 i grammi di droga sequestrati. Per l’uomo è così scattato l’arresto per spaccio di stupefacenti, nonché la denuncia per porto di arma da taglio di genere vietato, dato che durante la perquisizione, nella tasca del pantalone, è stato ritrovato un coltello di genere vietato dalla lunghezza complessiva di 21 cm. Dopo la convalida dell’arresto il tribunale di messina ha deciso di per la custodia dell’uomo in carcere;
- I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla procura della repubblica del tribunale di Messina, in sostituzione degli arresti domiciliari, nei confronti di Santino Grioli 20enne di Messina. Il ragazzo, già agli arresti domiciliari presso la comunità “Il Girasole” di Sant’Agata Militello, si è reso responsabile di reiterate violazione degli obblighi imposti dagli arresti domiciliari e dei reati di lesioni personali e minacce aggravate nei confronti un’altra persona sottoposta ai domiciliari nella stessa comunità. L’arrestato, informata l’autorità giudiziaria competente, dopo le formalità di rito è stato portato nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto;
- I carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello, impegnati in attività di controllo, hanno arrestato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, Mica Antonino Conti, 39enne di Tortorici. L’uomo, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso nel centro abitato del comune di Tortorici a bordo di un’autovettura guidata da altro soggetto pregiudicato. il 39enne, informata l’autorità giudiziaria competente, è stato condannato a scontare gli arresti domiciliari nella sua abitazione abitazione in attesa dell’udienza di convalida del tribunale di Patti.