Succede a Messina e provincia: 6 novembre POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 6 novembre POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Messina e provincia:

  • nei giorni scorsi, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato, in flagranza di reato, la 39enne messinese S.S., ritenuta responsabile del reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Durante un controllo di polizia presso gli imbarcaderi della “Caronte & Tourist”, in prossimità del viale della Libertà, i carabinieri hanno controllato un’autovettura, appena scesa dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni. Insospettiti dall’atteggiamento visibilmente nervoso della conducente, una donna di 39 anni, gli operanti hanno deciso di condurla presso gli uffici della Compagnia Messina Centro per effettuare una perquisizione. Nel bagagliaio della macchina i carabinieri hanno rinvenuto 4 buste in plastica sigillate, contenenti sostanza vegetale occultate all’interno di una scatola di cartone all’apparenza riempita di soli limoni e melograni, il cui contenuto, dalle successive analisi di laboratorio, è stato individuato in sostanza stupefacente di tipo marijuana, per un totale di oltre 2 chili. Pertanto, la donna, è stata arrestata, per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre la sostanza stupefacente, oltre alla somma di denaro contante equivalente a oltre mille euro trovata in possesso di S.S. e ritenta provento di attività illecita, è stata sottoposta a sequestro. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, è stata condotta nella carcere di Messina Gazzi. All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto dei Carabinieri d ha disposto, nei confronti della donna, la misura degli arresti domiciliari;

 

  • nella serata di ieri, i carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno predisposto servizi di controllo alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché attività di contrasto ai reati in materia di stupefacenti, intensificando i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano anche per verificare il regolare rispetto delle normative governative per il contenimento della diffusione del contagio del virus Covid-19.Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno arrestato il pregiudicato messinese, destinatario di ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria peloritana. Si tratta di F.M., 54enne, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Messina Principale, che, riconosciuto colpevole dei reati di estorsione e di furto, dovrà espiare la pena di 12 anni e 11 giorni di reclusione. Nel corso dei medesimi servizi, i carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado denunciati all’autorità giudiziaria un 54enne messinese poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: il medesimo, titolare di un esercizio commerciale dedicato alla vendita della marijuana cosiddette light in centro città, a seguito di controllo, è stato trovato in possesso di oltre mezzo chilo della sostanza, di origine e composizione chimica ignote, non sigillata e priva di etichettatura, che veniva sottoposta a sequestro;

 

  • i carabinieri della Stazione di Messina Principale hanno denunciato all’autorità giudiziaria, poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di arma bianca un 39enne trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di un coltello con lama di 7 centimetri. Infine, i posti di controllo hanno consentito di controllare più di 90 persone, di cui oltre 40 pregiudicate, oltre 80 autovetture e di effettuare diverse contravvenzioni al codice della strada.