Succede a Messina e provincia: 3 luglio POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 3 luglio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni portate a termine dai carabinieri a Messina e provincia:

  • ieri pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Rometta Marea, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale alla Corte d’Appello di Messina, hanno arrestato il 57enne T.A., già noto alle forze dell’ordine, per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e appropriazione indebita. Nello specifico, i militari dell’Arma hanno rintracciato l’uomo nella propria abitazione e lo hanno arrestato poiché condannato alla pena di 10 mesi e 21 giorni di reclusione per i reati sopra citati, commessi in Rometta e località limitrofe tra gli anni compresi tra il 2008 e il 2011. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato portato al carcere di Messina a disposizione dell’autorità giudiziaria; 
  • negli ultimi giorni, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato due persone, già note alle forze dell’ordine, in esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. I carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato il 28enne barcellonese M.A., in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. A seguito delle plurime e reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura cui l’arrestato era sottoposto, i carabinieri della Stazione hanno segnalato all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal giovane e il Tribunale, accogliendo la richiesta di aggravamento avanzata dal Pubblico Ministero, ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere. Pertanto, il 28enne, come disposto dall’autorità giudiziaria è stato ristretto al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto;
  • i carabinieri della Stazione di Furnari, sempre in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno arrestato il 26enne barcellonese C.M., in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. A seguito delle plurime violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura cui l’arrestato era sottoposto, i militari della locale Stazione dell’Arma hanno segnalato all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal giovane e il Tribunale, accogliendo la richiesta di aggravamento avanzata dal Pubblico Ministero, ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere. Pertanto, il 26enne, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato portato al carcere di Messina Gazzi.