MESSINA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Messina e provincia:
- nel corso di controlli ai locali di intrattenimento, i carabinieri hanno contestato ai titolari di 2 locali notturni di Giardini Naxos, l’inosservanza all’ordinanza sindacale sul rispetto dell’orario di chiusura;
- a seguito dei controlli ai locali di ristorazione, i militari dell’Arma del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno contestato violazioni nei confronti di un ristoratore di Giardini Naxos, per aver omesso di fornire le informazioni ai lavoratori circa il rispetto delle norme connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro e sulle procedure di primo soccorso;
- a seguito dei controlli ai locali di ristorazione, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania, intervenuti ad una sagra tenutasi a Malvagna (Messina), hanno contestato al responsabile violazioni di natura igienico sanitarie;
- i carabinieri della compagnia di Taormina hanno arrestato la 21enne R.M. taorminese, ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà il suo convivente. Nelle prime ore della notte del 2 agosto scorso, a Giardini Naxos, durante un controllo finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, l’atteggiamento sospetto di una giovane coppia a bordo un’autovettura ha attirato l’attenzione dei militari dell’Arma che, sospettando potessero detenere sostanze stupefacenti, hanno deciso di effettuare una perquisizione sugli occupanti e sul veicolo. A seguito della perquisizione, addosso alla giovane donna, perquisita da personale sanitario femminile del vicino pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, sono state trovate 11 dosi di cocaina per un peso complessivo di 4,75 grammi che la giovane donna aveva nascosto negli slip. Addosso al convivente invece sono stati rinvenuti alcune centinaia di euro di vario taglio, ritenuti provento dello spaccio. Nell’odierna mattinata l’arrestata è stata trasferita dinanzi al giudice presso il Tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto dei Carabinieri disponendo, nei riguardi della donna, la misura cautelare degli arresti domiciliari nella propria abitazione.