Succede a Messina e provincia: 26 luglio POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 26 luglio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni portate a termine dai carabinieri a Messina e provincia:

  • ieri notte, i carabinieri della Stazione di San Fratello hanno arrestato, in flagranza di reato, il 29enne C.L.L. originario della Provincia di Catania, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di autovettura. A seguito di una segnalazione pervenuta al numero unico di pronto intervento 112 della Centrale Operativa della compagnia di Sant’Agata di Militello (Messina), che denunciava il furto di unauto, appena commesso, sono scattate le ricerche da parte delle pattuglie dell’Arma, impegnate nei servizi di controllo del territorio nella zona. Poco dopo, intorno alle 4 del mattino, i carabinieri della Stazione di San Fratello hanno intercettato l’auto rubata, mentre il soggetto alla guida percorreva un tratto della SS 289 che da San Fratello porta a Cesarò. Alla vista dei militari, il conducente aumentava la velocità nel tentativo di darsi alla fuga. Ne è scaturito pertanto un breve inseguimento al termine del quale l’uomo, vedendosi ormai raggiunto dalla pattuglia dei carabinieri, ha abbandonato il veicolo tentando di far perdere le proprie tracce fuggendo a piedi attraverso i boschi, ma è stato inseguito e bloccato dai militari. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, il 29enne è stato trovato in possesso di un passamontagna ancora indossato al momento del fermo, di un coltello a serramanico, nonché di due grimaldelli artigianali verosimilmente utilizzati per aprire l’auto e avviarne l’accensione del motore. L’attrezzatura trovata è stata sequestrata e C.L.L. è stato arrestato in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e, ultimate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Patti (ME), è stato portato al carcere di Messina Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria;

  • nella nottata tra sabato e domenica, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, originari della provincia di Catania, il 26enne L.A. e il 29enne L.A., entrambi già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili dei reati di tentata rapina e lesioni personali aggravate in concorso. I carabinieri della Stazione di Lipari, nel corso dei servizi di controllo del territorio dell’isola, hanno ricevuto la segnalazione di un’aggressione in atto in via Giuseppe Garibaldi, da parte di due uomini che si erano scagliati contro altri due uomini, domiciliati sull’isola, colpendoli con calci e pugni e con i cocci di un calice di vetro infranto trovato in strada, provocandogli delle ferite. Sulla base delle descrizioni fornite dai passanti, i carabinieri hanno rintracciato e bloccato i due aggressori poco distanti mentre le due vittime sono state soccorse dai sanitari e trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lipari dove hanno ricevuto le prime cure per le lesioni riportate. Dalla ricostruzione effettuata nell’immediatezza del fatto è emerso che i due aggressori, in vacanza sull’isola di Lipari, poco prima, avevano richiesto del denaro alle due vittime e, al loro rifiuto, era iniziata la violenta aggressione. I due autori sono stati arrestati per i reati di tentata rapina e lesioni personali aggravate in concorso e, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati portati al carcere di Messina Gazzi in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.