Succede a Messina e provincia: 23 maggio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni eseguite dai carabinieri a Messina e provincia:

  • Martedì 21 maggio, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Mistretta hanno arrestato il mistrettese 64enne B.L., ritenuto responsabile del reato di detenzione abusiva di armi comuni da sparo. A seguito di un servizio finalizzato al contrasto della detenzione clandestina di armi, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo e hanno scoperto una carabina ad aria compressa calibro 4.5 mm, due pistole lanciarazzi, una calibro 6 e una calibro 9, entrambe prive di matricola, complete di munizionamento e innesco e di 26 razzi. Le armi erano detenute illegalmente poiché il loro possesso non era stato denunciato all’autorità di pubblica sicurezza. Le armi e il munizionamento, in ottimo stato di conservazione, sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione abusiva di armi comuni da sparo. Questa mattina, l’arrestato è comparso avanti al giudice del tribunale di Patti per l’udienza di convalida, all’esito della quale l’arresto operato dai carabinieri è stato convalidato e al 64enne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora.

  • Ieri, i carabinieri della stazione di Messina Principale, hanno arrestato P.S., 39enne pregiudicato del luogo, ritenuto responsabile del reato di evasione dalla misura degli arresti domiciliari a cui si trovava sottoposto. Nel pomeriggio, i carabinieri durante un controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari non hanno trovato l’uomo all’interno della propria abitazione. I militari dell’Arma hanno quindi atteso che l’uomo rientrasse e lo hanno arrestato in flagranza del reato di evasione. Nella mattinata odierna l’uomo è comparso davanti al giudice presso il Tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri, disponendo la misura cautelare in carcere.