Succede a Messina e provincia: 21 luglio POMERIGGIO

Succede a Messina e provincia: 21 luglio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Messina e provincia:

  • i carabinieri della compagnia di Taormina a Roccalumera hanno arrestato C.F., 44 anni, ritenuto responsabile del reato di detenzione di cocaina e marijuana. I militari, che già da tempo lo tenevano sotto controllo, lo hanno bloccato e sottoposto a una perquisizione personale e veicolare che ha consentito di ritrovare addosso all’uomo alcune dosi di cocaina. Così hanno esteso la perquisizione anche al suo domicilio. Nel corso delle perquisizioni sono state ritrovate e sequestrate complessivamente 12 dosi di cocaina di peso complessivo di 4,5 grammi, un involucro del peso complessivo di 18 grammi circa contenente marijuana, un bilancino elettronico e alcune banconote di piccolo taglio, ritenute guadagno dell’attività illecita. Al termine delle formalità di rito l’uomo, nella giornata di martedì, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, che ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri e gli ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma negli uffici della polizia giudiziaria;
  • i carabinieri della Stazione di Giardini Naxos hanno denunciato un 15enne di Paternò (CT) per il reato di furto per aver sottratto dall’abitacolo di un’auto un portafoglio e uno smartphone. Il minore è stato bloccato dai militari poco lontano dal veicolo appena derubato. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre il minore è stato affidato ai genitori;

 

  • a Francavilla di Sicilia, i militari della locale Stazione hanno denunciato F.A., 62 anni, per detenzione abusiva di armi e munizioni. I militari, nel corso della perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo, hanno ritrovato una pistola a tamburo calibro 32 con inserite all’interno tre cartucce. Il revolver era nascosto nel vano di una stufa a pellet posizionata nella cucina dell’abitazione. Inoltre i carabinieri hanno ritrovato all’interno delle camere da letto una carabina nascosta all’interno di un’intercapedine tra il muro e l’armadio, con 3 scatole di piombinipallini calibro 4,5 per carabina e all’interno di un armadio una balestra e 8 dardi;

 

  • sono stati controllati 111 veicoli e 165 perone ed elevate 10 contravvenzioni al codice della strada di cui 2 per guida senza patente, 2 per mancanza di copertura assicurativa, una mancanza del casco protettivo, 2 per velocità non moderata in centro abitato e 3 per ingombro carreggiata con rimozione mezzi. Sono stati controllati 4 locali notturni e a Giardini Naxos sono state elevate due contravvenzioni per violazione all’ordinanza sindacale che impone la chiusura dei locali alle 2 di notte;

 

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato A.P., 34 anni, di Messina, ritenuto responsabile del reato di evasione. Nella mattinata una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri si è recata nel luogo di detenzione per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione. Immediatamente sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando, attraverso la Centrale Operativa del comando provinciale, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi da questi abitualmente frequentati e nel primo pomeriggio l’uomo è stato rintracciato in via Pietro Castelli da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Messina e arrestato. Il 34enne, nella mattinata odierna, è stato condotto al Tribunale di Messina dove, all’esito dell’udienza di convalida, il giudice ha convalidato l’arresto dei carabinieri. In seguito è stato condotto nella propria abitazione;

 

  • nella mattina odierna, in esecuzione di un ordine di carcerazione per espiazione pena in carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Venezia, i carabinieri della Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato il 40enne A.G., già noto alle forze dell’ordine, che dovrà scontare una pena definitiva di 5 anni di reclusione poiché riconosciuto responsabile dei reati di tentata estorsione aggravata in concorso e rapina aggravata in concorso commessi nel giugno del 2006 in Valeggio sul Mincio (VR). L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto per l’espiazione della pena.