MESSINA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Messina e provincia:
- I carabinieri della compagnia di Taormina hanno arrestato il 19enne R.C., di Giardini Naxos, già noto alle forze dell’ordine, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari avevano notato dei movimenti sospetti vicino l’abitazione del giovane e, al termine di alcuni appostamenti, sono intervenuti effettuando una perquisizione domiciliare supportati dai cani antidroga del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi (Catania). All’interno della camera da letto, è stata rinvenuta una sacca, contenente circa 1,5 kg di marijuana, insieme a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il giovane, arrestato, è stato tenuto in camera di sicurezza. Nella mattinata di oggi, all’esito dell’udienza davanti al giudice del Tribunale di Messina, l’arresto è stato convalidato.
- I carabinieri della stazione di Piraino hanno arrestato il 50enne D.C., originario di Patti, ed E.M., 44 originaria di Sant’Angelo di Brolo, coniugi e abitanti a Piraino, responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante alcuni controlli, i militari avevano segnalato, nelle scorse settimane, 10 giovani assuntori di stupefacenti. Gli accertamenti hanno permesso di localizzare la centrale dello spaccio, costituita proprio dall’abitazione dei due coniugi. Durante la perquisizione, i militari hanno trovato nel bagno circa 17 grammi di cocaina, suddivisa in tre involucri di cellophane termosaldati, di cui due già confezionati per lo spaccio, oltre a un bilancino di precisione, sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente e materiale per il confezionamento. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. All’esito dell’udienza direttissima, il giudice del Tribunale di Patti, ha sottoposto l’uomo alla misura cautelare degli arresti nella sua abitazione.