Succede a Messina e provincia: 12 dicembre POMERIGGIO

MESSINA – Le operazioni più importanti condotte dalla polizia a Messina e provincia:

  • Le volanti della questura di Messina hanno arrestato Daniele Manuguerra, messinese di 32 anni raggiunto in casa per una perquisizione domiciliare rientrante nei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, dopo aver capito i motivi dell’intervento di polizia, ha consegnato spontaneamente una busta di colore rosa contenente più di 130 grammi di marijuana custodita tre le varie attrezzature da pesca all’interno di un armadio in resina posto nel balcone del soggiorno e un bilancino di precisione. Gli operatori di polizia non paghi hanno perlustrato ulteriori vani dell’immobile e nella camera da letto del ragazzo, all’interno di un comò, hanno ritrovato una cospicua somma di denaro riconducibile con alta probabilità all’attività di spaccio, essendo disoccupato e privo di reddito. Nascosta tra la gomma piuma di un cuscino sulla mensola sopra il suo letto, è stato trovato un involucro di carta con 7 dosi di cocaina per un totale di 2,41 grammi confezionate con cellophane bianco termosaldato. Sottoposto agli arresti domiciliari dall’autorità giudiziaria prontamente informata sarà giudicato con rito per direttissima;
  • Le volanti della questura di Messina hanno applicato la stessa misura cautelare per altri due uomini, due fratelli messinesi arrestati dagli agenti intervenuti a seguito di segnalazione della sala operativa. Animi agitati, offese, minacce in pieno giorno, sul luogo di lavoro dell’ex moglie di uno dei due, bersaglio di entrambi, lo scenario che si presenta dinnanzi agli occhi dei poliziotti. La donna, tanto è lo stato di ansia e terrore, è stata addirittura colta da malore e trasportata in ospedale. Il fratello dell’ex marito aveva pure una sedia in mano pronta per essere scagliata sulla vittima. Le reazioni violente non sono risparmiate neanche agli operatori che con non poche difficoltà sono riusciti a bloccarne la furia accecante;
  • Un borseggiatore, un 29enne messinese, Cristian Lanfranchi è stato fermato e arrestato dagli operatori delle volanti sullo shuttle sul quale viaggiava insieme alla vittima che, accortasi della mancanza del portafogli custodito all’interno dello zaino, ha contattato immediatamente il 112. Intervenuti prontamente, gli hanno trovato addosso la somma sottratta con destrezza al minore e sotto il sedile il portafogli. Bottino restituito al legittimo proprietario, sottoposizione agli arresti domiciliari del responsabile e giudizio per direttissima questa mattina.