Succede a Messina e provincia: 11 maggio POMERIGGIO

MESSINA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Messina e provincia:

  • Continuano senza sosta i servizi dei carabinieri di Messina di prevenzione all’uso smodato di alcool e droga alla guida dei mezzi, al fine di garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nel capoluogo peloritano. In tale ottica, è stato organizzato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi con l’impegno di nove pattuglie, collaborati da militari in borghese che hanno effettuato mirati servizi sulle principali arterie di circolazione stradale ed in particolare nelle zone centrali del capoluogo comprese tra il viale Boccetta, piazza Duomo e piazza Cairoli. I servizi sono stati svolti sia nei pressi delle uscite dei principali locali notturni presenti a Messina, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo cittadino del traffico veicolare, monitorando le principali vie per tutta la notte ed hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: un 32enne è stato denunciato per ricettazione poiché sorpreso alla guida di un motociclo sul quale era stato contraffatto il numero di telaio; un 16enne è stato denunciato poiché – sottoposto a perquisizione personale nei pressi di un’abitazione – è stato trovato in possesso di una chiave “adulterina” usata per i furti nelle abitazioni; un 33enne ed un 27enne sono stati denunciati poiché colti alla guida di veicoli in evidente stato psicofisico alterato, si rifiutavano di sottoporsi ad accertamenti presso una struttura sanitaria; un 30enne ed un 18enne sono stati denunciati poiché sorpresi nella recidiva della guida di veicoli, nonostante fossero sprovvisti della patente di guida, poiché mai conseguita; un 24enne ed un 23enne sono stati denunciati poiché sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle patenti di guida; un 28enne, 27enne ed un 15enne sono stati denunciati poiché, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di coltelli di genere vietato, senza giustificato motivo; un 28nne è stato denunciato perché sorpreso alla guida della propria auto mentre diffondeva musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;I controlli hanno consentito di segnalare alla locale Prefettura 12 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché sorpresi a consumare droga, sequestrando complessivamente circa 21 grammi di cocaina e marijuana. Inoltre, nello stesso contesto operativo, sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (3) e per mancanza di copertura assicurativa (5). Complessivamente sono state controllate 127 persone e 76 veicoli; sono stati sottoposti a sequestro nr. 5 veicoli, e ritirate, per la successiva sospensione, nr. 4 patenti di guida. Nell’ambito del servizio è stato dato anche un giro di vite a 3 comportamenti scorretti degli utenti della strada, particolarmente sentite nel Capoluogo, quale il mancato uso del casco, l’uso del cellulare alla guida dei mezzi nonché il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza sui veicoli. Ebbene in una sola notte i carabinieri hanno elevato oltre 50 contravvenzioni al codice della strada nelle 3 anzidette infrazioni, constatando che soprattutto il mancato uso delle cinture di sicurezza alla guida dei veicoli (con 27 sanzioni elevate) continua ad essere la regola meno rispettata della circolazione stradale, principalmente fra i giovani messinesi (l’80% delle infrazioni riguarda i giovani sotto i 30 anni).
  • I carabinieri di Falcone hanno arrestato Filippo La Macchia, 41 enne del posto il quale, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, deve scontare la pena residua di un anno e cinque mesi di reclusione in regime di carcerazione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento scaturisce da una pregressa attività d’indagine posta in essere dai carabinieri di Falcone, nel 2011, per diversi episodi di maltrattamenti in famiglia per cui l’odierno arrestato si era reso responsabile. L’arrestato, al termine delle formalità di legge, è stato portato nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

  • I carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato Adrian Muresan Aramius, 45enne, per il reato di evasione. L’uomo si era allontanato nella mattinata dalla Comunità “La Ginestra” di Barcellona P.G., dove stava scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo era stato già arrestato nelle giornata del 9 maggio per evasione. A tal riguardo,erano stati predisposti mirati e specifici servizi al fine di intercettare nell’immediatezza l’uomo e scongiurare sue eventuali condotte evasive. Infatti, l’uomo è stato subito individuato ed arrestato ad una fermata degli autobus di Barcellona, con una borsa al seguito piena di indumenti, pronto a far perdere le proprie tracce. Al termine del giudizio direttissimo, è stato portato nel locale carcere.