Stromboli, violenta esplosione spaventa turisti: l’INGV fa il punto della situazione

Stromboli, violenta esplosione spaventa turisti: l’INGV fa il punto della situazione

LIPARI – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’esplosione di forte intensità è classificabile come evento parossistico e ha interessato l’area craterica dello Stromboli.

In particolare, l’evento ha riguardato principalmente il settore centro meridionale dell’area craterica e in maniera secondaria l’area nord. Quest’ultima ha provocato un flusso piroclastico che si è riversato lunga la Sciara del fuoco sviluppandosi per diverse centinaia di metri in mare.

L’area di ricaduta dei prodotti dell’esplosione ha interessato tutta l’area sommitale del vulcano e la colonna eruttiva ha raggiunto un altezza superiore ai 2 chilometri.

L’analisi dei dati di deformazione del suolo non ha indicato anomalie di rilievo. Il flusso di SO2 non ha mostrato specifiche anomalie mantenendosi su un regime di degassamento su un livello medio.

Dall’analisi del tracciato sismico si osserva una sequenza di eventi esplosivi, il più energetico dei quali si è verificato alle ore 12,17. Dal punto di vista prettamente sismico tale sequenza può considerarsi confrontabile con l’episodio del 3 luglio scorso. Inoltre, un repentino incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico è stato osservato in concomitanza dell’evento esplosivo.

Fonte foto: Ingv