Spacca il vetro di un autobus Atm Messina e va via, l’autista lo rincorre. Solidarietà da Faisa Cisal – IL VIDEO

Spacca il vetro di un autobus Atm Messina e va via, l’autista lo rincorre. Solidarietà da Faisa Cisal – IL VIDEO

MESSINA – “Mi ha rotto l’autobus… venga qui… mi ha rotto l’autobus“. Sono queste le parole di un autista dell’Atm di Messina in un video (clicca qui per visionarlo) postato sui social nella pagina dell’azienda di Tpl, in cui è possibile vedere il lavoratore che rincorre un uomo che ha spaccato il vetro della porta anteriore del bus.

Il post di Atm Messina

Coraggio e senso di appartenenza verso il suo lavoro. Atm sarà sempre al fianco dei propri lavoratori, difendendoli! – si legge nel post -. Il signore nel video risponde ‘non mi interessa’, ma Atm non si ferma e non si intimidisce ed è per questo che postiamo questo video, perché tutti vedano questi comportamenti incresciosi che sono da condannare!! Il signore sarà denunciato alle autorità competenti!“.

La solidarietà all’autista da parte di Faisa Cisal

A fare eco a queste parole arriva la nota stampa del reggente Faisa Cisal Federazione Provinciale di Messina, Concetto Pirri. “Gli episodi spiacevoli che coinvolgono quotidianamente i conducenti di autobus nelle città metropolitane sono ormai all’ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti. Aggressioni verbali e fisiche, spesso insopportabili, si aggiungono allo stress accumulato durante la guida dei mezzi pubblici urbani.

A ciò si somma una retribuzione inadeguata, che non rispecchia l’impegno e le responsabilità degli autisti, i quali affrontano un logoramento psicofisico costante, aggravato da ritmi e turni di lavoro che spesso non rispettano le normative contrattuali e legislative.

L’aggressione subita giovedì scorso da un autista della Società Partecipata del Comune di Messina, ATM SPA, nella zona dell’Annunziata da parte di un passeggero sprovveduto, è l’ennesima dimostrazione delle difficoltà legate a questa professione, che sta diventando sempre meno attrattiva.

Al lavoratore aggredito esprimiamo la solidarietà della nostra comunità sindacale“.