MESSINA – Giunge dal collega Orazio Vasta una nota stampa, che vi riportiamo di seguito, in merito a quanto sta accadendo al Policlinico di Messina.
“Non siamo Su scherzi a parte e neanche su Lercio. Siamo a Messina, al Policlinico di Messina, l’ospedale messinese che ha sopportato e continua a sopportare il peso maggiore dei ricoveri per il Covid. Siamo al Policlinico di Messina, l’ospedale senza il giusto numero di personale, per procedure sbagliate o disattese, personale che è stato ulteriormente ridotto dal Covid.
Adesso nello stesso Policlinico, allo stesso personale infermieristico, alle stesse lavoratrici e lavoratori che hanno rischiato e continuano a rischiare la vita, la direzione dell’AOU ‘G. Martino’ sta chiedendo di tornare indietro i soldi dei festivi infrasettimanali di dieci anni, ‘perché non toccavano’.
Ma non è finita!
Alla situazione assurda dello storno si aggiunge anche la minaccia da parte dell’Azienda ospedaliera di inabilità lavorativa e di consequenziale perdita di stipendio per 5 mesi nei confronti di coloro che non effettuano la vaccinazione antinfluenzale.
Tutto ciò accade a Messina, al Policlinico, mentre mancano infermieri, OSS, ausiliari e dove ci sono operatori stremati, costretti a turni sempre più lunghi e faticosi, e a turni di reperibilità sopra quelli consentiti.
No, non siamo su Scherzi a parte e neanche su Lercio…“.