MESSINA – Alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal G.I.P. del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 33enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine e con precedenti specifici per reati contro la persona, ritenuto responsabile di “danneggiamento a mezzo arma da fuoco” e “detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo”.
Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia, sotto il coordinamento della locale Procura, sono state avviate a seguito dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco ai danni delle finestre di due abitazioni e di un’autovettura, perpetrata nella nottata dello scorso 15 settembre, in un condominio del quartiere Giostra.
In particolare, i militari operanti hanno da subito avviato una serrata attività investigativa, riuscendo a ricostruire l’azione di fuoco ed il percorso di fuga dell’autore del reato. È stato quindi documentato che la “stesa” è stata effettuata mediante l’esplosione, complessivamente, di 6 colpi calibro 7,65, indirizzati alle finestre del piano terra di due distinti appartamenti.
Le immagini video
È stato così identificato il presunto responsabile, il quale, muovendosi a bordo di una bicicletta a pedalata assistita, ha freddamente compiuto il gesto delittuoso, poi dileguatosi repentinamente nelle vie cittadine.
Il 33enne è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.