MESSINA – È giallo a Messina, dove nelle scorse ore – esattamente nel pomeriggio inoltrato di ieri – il cadavere di una donna sulla quarantina, è stato rinvenuto alla foce del torrente Naso.
Le informazioni sulla vicenda sono ancora molto frammentarie; sembrerebbe da una prima ricostruzione che la malcapitata fosse residente a Raccuja e che abbia 43 anni. Il corpo, privo di vita, si trovava in spiaggia: a segnalarlo pare siano stati alcuni giovani.
Allertati, sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri che sarebbero riusciti a identificare la vittima – le cui generalità al momento non sarebbero ancora state rese note – grazie all’auto della stessa rinvenuta parcheggiata poco distante dal luogo del ritrovamento, esattamente in sosta sul lungomare.
Nonostante l’intervento dei sanitari del 118, per la poveretta pare non ci fosse più nulla da fare.
Le cause del decesso della donna sono ancora sconosciute: tra le ipotesi più accreditate pare possa esserci un malore che avrebbe colpito la poveretta all’improvviso; la vittima, infatti, pare indossasse un abbigliamento sportivo e che fosse lì per fare attività fisica. Gli inquirenti, però, non escludono ulteriori piste. Saranno le indagini approfondite a ricostruire il triste accaduto.
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