Sequestro da 400mila euro per truffa aggravata allo Stato ai danni di una imprenditrice del Messinese

MISTRETTA –  I carabinieri di Mistretta nei giorni 16 e 17 giugno  hanno eseguito un decreto di sequestro di beni mobili ed immobili, per un totale di 400mila euro finalizzato alla confisca, emesso dal gip del Tribunale di Enna a carico della titolare di un’azienda agro-zootecnica di Capizzi.

Il gip, ha accolto in pieno il risultato delle indagini scaturite in una comunicazione di notizia di reato depositata dal Norm di Mistretta con la quale si denunciava in stato di libertà, la titolare di una azienda agro-zootecnica di Capizzi per truffa aggravata ai danni dello Stato finalizzata all’erogazione di finanziamenti pubblici da parte dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura  per un ammontare di 400mila euro, e ha disposto il sequestro dei beni mobili ed immobili intestati alla predetta fino al raggiungimento della somma truffata.

Nel corso delle indagini si è accertato che l’imprenditrice, mediante falsi contratti di affitto, aveva falsamente attestato ad AGEA di condurre circa 250 ettari di terreni intestati al Demanio della Regione Siciliana, ad Enti locali del comprensorio del Parco dei Nebrodi ed ad altri ignari cittadini, riuscendo così ad ottenere, negli ultimi 5 anni, contributi pubblici dall’AGEA, per un totale di 400mila euro.

I carabinieri, hanno sequestrato 10mila circa, rinvenuti su conti correnti, tre abitazioni, un laboratorio artigianale, un garage, due magazzini, due fabbricati rurali, trentadue tra terreni agricoli e pascoli dell’estensione totale di circa 100 ettari e una Fiat Panda 4×4 1.3 Multijet del valore di circa 7.500 euro.