SANTO STEFANO DI CAMASTRA – I carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra (Messina) hanno intensificato i servizi di controllo finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali, al fine di tutelare il patrimonio del Parco dei Nebrodi che, con i suoi quasi 86mila ettari di superficie, rappresenta la più grande area naturale protetta della Sicilia.
Nell’ambito dei controlli sulle violazioni in materia ambientale, i militari della Stazione di Cesarò hanno sequestrato due aree private, di cui una ricadente nel comune di Cesarò, estesa per circa 70 metri quadri e l’altra situata nel comune di San Teodoro (Messina), estesa per ben 1.510 metri quadri, entrambe prive di pavimentazione, in totale stato di degrado, utilizzate come discariche abusive a cielo aperto di rifiuti, in assenza di qualsivoglia autorizzazione e del più comune senso civico.
Nello specifico è stato constatato che nelle due aree, nel tempo, sono stati accatastati diversi materiali ferrosi arrugginiti, pneumatici di varie misure, materiale di risulta edile, una parete murale presumibilmente in cemento, totalmente danneggiata e riversata sul terreno, materiale plastico di vario genere logorato dalle intemperie, cartellonistica stradale di vario genere, diverse vasche di ceramica danneggiate e contenenti acqua piovana divenuta stagnante, tegole in ceramica e terracotta, di cui alcune danneggiate e riversate direttamente sul terreno, accumulatori e parti meccaniche di veicoli e, persino, una cella frigorifera in evidente stato di abbandono, con sversamento di olii e liquidi inquinanti direttamente sul terreno.
I carabinieri hanno quindi individuato e denunciato alla Procura di Catania quattro persone, presunte responsabili a vario titolo di raccolta illecita e deposito incontrollato di rifiuti, risultate gli effettivi utilizzatori dei terreni, mentre le aree sono state sottoposte a sequestro preventivo in attesa di ulteriori disposizioni dell’autorità giudiziaria.
Le attività di controllo per la tutela dell’ambiente e del decoro urbano, unite alla salvaguardia della salute pubblica, sono una delle principali attività preventive e di contrasto attuate dai carabinieri del Comando Provinciale di Messina e dai Reparti Speciali dell’Arma, tenuto conto delle gravi conseguenze che gli illeciti nel settore possono provocare al territorio.