MESSINA – La seconda sezione penale del Tribunale di Messina ha condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione Benito Santalco, 75 anni, ex presidente provinciale dell’Ente assistenza sociale per gli artigiani (Easa) di Messina.
È accusato di concussione. Santalco, approfittando della sua posizione, avrebbe costretto un lavoratore a versare ogni mese 500 mila lire mentre un’altra persona che avrebbe lavorato senza regolare contratto sia al Patronato che in una ditta riconducibile a un familiare di Santalco, è stata obbligata a versarne 258 euro.
Ora la condanna a più di cinque anni di carcere per il reato di concussione.
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