MESSINA – Il nuovo reparto di Rianimazione del Policlinico universitario di Messina sarà intitolato a Nicholas Green, il bambino che 25 anni fa morì a causa di un incidente stradale avvenuto sulla Salerno Reggio Calabria e i cui organi furono donati dai genitori, restituendo la vita a sette persone.
Il prossimo martedì 1 ottobre, nell’ospedale G. Martino, si terrà, infatti, alle ore 10, la cerimonia di inaugurazione e di intitolazione, a cui seguirà la conferenza “Effetto Nicholas”, che avrà come tema la sensibilizzazione alla tematica appunto della donazione organi.
Saranno presenti il Rettore, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria in questione, l’assessore regionale alla Salute Razza e i genitori di Nicholas, Maggie e Reginald Green. L’evento vedrà inoltre la partecipazione di tre dei destinatari del generoso gesto e di numerosi studenti degli istituti scolastici superiori della città.
Posto nel primo piano del padiglione “E“, il nuovo reparto consta di 20 posti letto; esteso su una superficie di 800 mq e realizzato in 8 mesi di lavoro, ha richiesto una spesa di 1,1 milioni di euro circa. Per una migliore gestione clinica del paziente, sono stati costruiti dei box prefabbricati, e nelle postazioni di isolamento, si trovano istallati pc panel che faranno sì che gli utenti infetti o immunodepressi, possano facilmente comunicare con i propri parenti e amici in conference call e di poter usufruire di tv e contenuti multimediali.
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