PATTI – Il 19 febbraio 2021, all’esito di una perquisizione delegata dalla procura della Repubblica di Patti (Messina) diretta dal procuratore Capo Angelo Vittorio Cavallo, i carabinieri della Stazione di Falcone hanno denunciato in stato di libertà un 56enne del luogo, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di furto sporta dall’amministratore unico di una ditta di costruzioni di Oliveri che aveva segnalato ripetuti ammanchi di attrezzature dalla sua azienda.
In particolare, le investigazioni condotte dai carabinieri attraverso l’acquisizione e la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nei comuni di Oliveri e Falcone hanno permesso di identificare l’autore dell’ultimo furto in cui era stato asportato un torchio antico nonché di ricostruire l’itinerario effettuato per la fuga, risalendo pertanto all’indagato ed alla sua attività vivaistica.
Nel corso della perquisizione presso il vivaio di proprietà dell’indagato, i carabinieri hanno così recuperato il torchio, un gruppo elettrogeno, un tavolo da lavoro e cavi elettrici, questi ultimi provento di altri furti perpetrati ai danni dell’attività per un valore complessivo di circa 10mila euro.
Su disposizione del sostituto Procuratore della Repubblica di Patti, dottore Andrea Apollonio, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
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