MESSINA – Un ladro di rame è stato fermato nel centro di Messina da una volante della polizia di turno che passava in via Tommaso Cannizzaro. Gli agenti, insospettiti dalle manovre di un’auto, hanno seguito e bloccato il conducente che, per sfuggire all’arresto, aveva tentato anche la fuga a piedi.
La corsa dell’uomo si è conclusa sotto la sua abitazione. Durante la successiva perquisizione dell’appartamento e dell’autovettura, le forze dell’ordine hanno trovato 50 chili di rame già bruciato e ripulito, cesoie, tenaglie, un piede di porco, una chiave adulterata, alcune torce e due scaldacollo.
I cavi di rame sono stati trovati anche all’interno di un piccolo pozzo luce dell’immobile insieme ad una tronchese ed ad un avvitatore elettrico.
Il responsabile è stato denunciato per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e combustione illecita di rifiuti. All’uomo è stata inoltre comminata una multa per violazione del codice della strada perché senza patente, copertura assicurativa e revisione.
Dall’esito delle verifiche è successivamente emerso che il ladro di rame si sarebbe anche reso protagonista di ulteriori cinque furti avvenuti nelle scorse settimane ai danni di alcuni esercizi commerciali, per i quali la polizia stava già indagando da qualche tempo.
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