MESSINA – Durante un sopralluogo una pattuglia della sezione ambiente della Polizia Metropolitana di Messina, ha trovato, a Acqualadrone, dei rifiuti di vario genere, urbani e speciali, miscelati fra loro nei pressi del depuratore comunale.
Grazie alle analisi dei rifiuti e all’indagine svolta di conseguenza sono stati scoperti gli autori del reato ambientale.
Ad essi è stato contestato il reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi, sul suolo o nel suolo, per titolari di impresa o responsabili di enti, la cui violazione è punita con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 2600 euro a 26mila euro.
Inoltre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria con l’obbligo del ripristino e di pulizia dall’abbandono di rifiuti dei luoghi.



