Rapina a un Compro Ora, ladri con la divisa dei carabinieri ammanettano proprietario: individuati e arrestati

Rapina a un Compro Ora, ladri con la divisa dei carabinieri ammanettano proprietario: individuati e arrestati

MESSINA – Alle ore 12,20 circa di ieri, la Sala Operativa della Questura di Messina ha diramato una nota radio relativa a una rapina consumata, poco prima, in un esercizio commerciale compro oro sito in via Consolare Pompea – Villaggio S. Agata, a opera di due individui vestiti con uniformi dell’Arma dei carabinieri che, dopo il fatto si sono dati alla fuga a bordo di una autovettura di colore grigio.

Prontamente sono giunti sul posto equipaggi della Sezione Volanti dell’U.P.G.S.P., della Polizia Scientifica e gli investigatori delle Sezioni Antirapina e Contrasto alla Criminalità diffusa della Squadra Mobile, che hanno avviato l’indagine, anche per il tramite del consueto e proficuo scambio info-investigativo con personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenuto anch’esso sul posto.

I poliziotti hanno ascoltato i testimoni presenti e la vittima, apprendendo che poco prima due malviventi abbigliati con divise dell’Arma dei carabinieri, dopo essersi presentati presso l’esercizio commerciale con il volto parzialmente coperto da mascherine, con il pretesto di effettuare un controllo, si erano fatti aprire la porta d’ingresso e avevano scaraventato violentemente a terra il proprietario, ammanettandolo e apponendogli del nastro adesivo sulla bocca ed agli arti inferiori all’evidente fine di impedirgli di lanciare l’allarme.

I due rapinatori si sono, quindi, impossessati della somma di circa 2mila euro in contanti e di diversi effetti personali della vittima, tra cui una carta bancomat e un orologio e, dopo avere asportato il sistema DVR di videoregistrazione dell’esercizio commerciale, si sono dati alla fuga.

Il malcapitato, a causa dell’azione delittuosa perpetrata ai suoi danni, è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto alle cure del caso, riportando traumi ed escoriazioni giudicate guaribili in giorni 5.

La minuziosa analisi delle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza ubicati nei pressi dell’esercizio commerciale rapinato ha permesso di appurare come i due malviventi fossero giunti sui luoghi a bordo di una autovettura, poi risultata essere stata rubata in mattinata in Villafranca, e come si fossero allontanati a bordo di un secondo veicolo.

Le ulteriori progressioni investigative hanno, poi, consentito di individuare il numero di targa di tale seconda vettura, risultata essere di proprietà di una società di leasing e dotata di dispositivo di localizzazione satellitare GPS.

I poliziotti hanno fornito in tempo reale i dati acquisiti ai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Catania e del commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, che hanno intercettato e fermato l’auto utilizzata dai rapinatori per darsi alla fuga nei pressi di Acireale.

A bordo sono stati identificati due uomini, entrambi di Augusta (SR) e gravati da pregiudizi di polizia, ossia gli odierni arrestati Domenico Stelo, 44 anni e Salvatore Salvatore, 42 anni.

All’interno della vettura e indosso ai malviventi sono stati trovati diversi oggetti riconducibili alla vittima. Sono state, altresì, recuperate la somma di 1.600 euro circa e due divise dell’Arma dei Carabinieri, complete di accessori, con ogni evidenza utilizzate per la commissione della rapina.

Stelo e Saraceno sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, trasferiti nella Casa Circondariale di Messina-Gazzi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

divisa carabinieri