Tre ragazze arrestate per la morte di Ilaria Boemi

MESSINADue ragazze, una minorenne e una da poco maggiorenne, sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Messina con l’accusa di spaccio di droga: sarebbero state loro, secondo gli inquirenti, a vendere la dose letale a Ilaria Boemi lo scorso agosto.

Ilaria, sedici anni, fu trovata morta sulla spiaggia del Ringo a Messina stroncata da una dose di droga. MDMA che, secondo le accuse,  sarebbe stata ceduta dalle due spacciatrici.

Emerge un giro spaventoso di metanfetamine di consumo abituale e spaccio; spaventoso soprattutto per la giovanissima età dei clienti/consumatori/pusher.

Sempre all’interno dell’indagine un’altra ragazza è stata arrestata per spaccio poiché avrebbe venduto (o ceduto) droga a Ilaria altre volte.

A fare luce sulle ultime ore di vita della ragazza sono stati i due giovani che erano con lei, nel momento in cui ha perso i sensi ed è poi spirata. Secondo la loro testimonianza furono le due ragazze a vendere la dose che ne ha provocato la morte per arresto cardio-circolatorio. Le indagini della Squadra Mobile hanno delineato personaggi e responsabilità di chi ha trascorso con Ilaria le ultime sue ore di vita, secondo le ricostruzioni confluite nelle misure cautelari emesse dai Gip presso il Tribunale per i Minorenni e presso il Tribunale di Messina, su richiesta dei relativi sostituti procuratori della Repubblica che hanno coordinato le indagini.