Raddoppio ferroviario Catania-Messina, primo tavolo tecnico a Palazzo d’Orléans

Raddoppio ferroviario Catania-Messina, primo tavolo tecnico a Palazzo d’Orléans

PALERMO – Si è svolto ieri a Palazzo d’Orléans il primo incontro del tavolo tecnico permanente istituito dalla Presidenza della Regione Siciliana per ottimizzare il progetto del raddoppio ferroviario della tratta Catania-Messina, con particolare attenzione alla nuova stazione di Taormina e all’interconnessione con Letojanni.

Alla riunione hanno preso parte:

  • Salvo Cocina, dirigente generale della Protezione civile regionale;
  • Salvatore Lizzio, dirigente generale del dipartimento delle Infrastrutture;
  • Cateno De Luca, sindaco di Taormina;
  • Filippo Palazzo, commissario di governo per l’opera;
  • i rappresentanti di Rfi e Italferr.

Il tavolo è stato coordinato da Simona Vicari, esperta per le infrastrutture del presidente della Regione.

Le dichiarazioni sul raddoppio ferroviario Catania-Messina

“Continuiamo a seguire con attenzione questo progetto – ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani – che porterà importanti benefici al territorio e si integrerà con la grande infrastruttura del Ponte sullo Stretto. L’obiettivo è garantire trasporti veloci, efficienti e frequenti, soprattutto in un’area ad alta vocazione turistica come Taormina. Al tempo stesso non trascuriamo l’impatto che i lavori avranno sui territori, puntando sul dialogo con istituzioni locali e Rfi”.

Soddisfatto anche il sindaco di Taormina, Cateno De Luca: “Ringrazio il presidente Schifani per l’istituzione di questo tavolo permanente che consente ai territori di segnalare criticità e proporre migliorie. Si potrà così ottenere un progetto più funzionale, con collegamenti più razionali tra l’aeroporto di Catania, la stazione di Taormina e la città di Messina”.

I nodi affrontati

Tra le principali questioni discusse dal tavolo:

  • le ripercussioni dei lavori sull’assetto urbanistico del comprensorio;
  • il collegamento diretto dal centro storico di Taormina alla stazione ferroviaria interrata;
  • soluzioni alternative all’interconnessione con Letojanni;
  • il collegamento viario tra la stazione di Trappitello e il centro di Taormina;
  • il collegamento stabile tra l’aeroporto di Catania e la stazione ferroviaria di Fontanarossa.

Il tavolo tecnico, istituito lo scorso 16 giugno, continuerà i lavori nelle prossime settimane con nuovi incontri per approfondire soluzioni e proposte.