MESSINA – È finito in manette un 64enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con un significativo quantitativo di eroina all’interno della propria abitazione.
A eseguire l’arresto sono stati i carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro, impegnati in una mirata attività di monitoraggio dei movimenti sospetti dell’uomo.
La perquisizione è scattata la sera dell’1 giugno, quando i militari, convinti che nell’appartamento fosse occultata della droga, hanno fatto irruzione nonostante la resistenza opposta dall’indagato.
Una volta all’interno, hanno rinvenuto oltre 30 grammi di eroina posizionati su un tavolo d’ingresso, accanto a un bilancino di precisione sporco di residui di sostanza stupefacente.
Sequestrati contanti e materiale per il confezionamento
Durante la perquisizione sono stati trovati anche 1.140 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, che gli investigatori ritengono provento dell’attività di spaccio.
Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre la droga è stata affidata ai carabinieri del RIS di Messina per le analisi di laboratorio.
Arresti domiciliari dopo l’udienza di convalida
Il 64enne è stato accompagnato in caserma, dove è stato formalizzato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo l’udienza di convalida, il giudice del Tribunale di Messina ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
Controlli quotidiani per contrastare lo spaccio
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività quotidiane dei carabinieri del comando provinciale di Messina, che proseguono con impegno nei servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga e ai reati diffusi sul territorio del capoluogo peloritano, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità.
