MESSINA – “Tra moglie e marito non mettere il dito”, ma la madre glielo ha messo. La relazione del figlio, infatti, era finita da tempo con la ex convivente e lei ha deciso di aiutarlo a perseguitare la compagna.
Vittima dell’accaduto è un’impiegata di 30 anni, che, stanca del rapporto con un ragazzo, ha deciso di dare un taglio alla loro convivenza. Lui, però, non ha accettato questa decisione e ha cominciato a usare su di lei violenza fisica e psichica.
Ma, in questa storia, la madre ha svolto un ruolo importante. Piuttosto che placare l’ira del figlio, infatti, lo ha aiutato nelle sue azioni contro la donna.
La vittima, dopo mesi di vessazioni, ha deciso di denunciare il fatto ai carabinieri, che hanno arrestato i due per atti persecutori, lesioni personali, violenza privata e violazione di domicilio.