SINAGRA – Un insegnante è finito ai domiciliari con l’accusa di pedopornografia minorile aver scambiato alcuni messaggi “hot” con un’alunna.
Pertanto è stato arrestato a Sinagra, in provincia di Messina, dalla polizia del commissariato di Capo D’Orlando, come disposto dal Tribunale di Patti.
Ma non è tutto: l’uomo avrebbe chiesto, in qualche caso, anche incontri dal vivo. E, in più, al centro del mirino foto e messaggi su WhatsApp inviati all’allieva.
A far scattare l’allarme, la scoperta delle conversazioni da parte della famiglia della ragazza. La polizia ha sequestrato il cellulare, che sarà analizzato da un tecnico di fiducia degli inquirenti.
L’uomo adesso dovrà difendersi nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip che ne ha autorizzato l’arresto.
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