Potevano distruggere un edificio: sequestrata a Messina oltre una tonnellata di fuochi d’artificio

MESSINA – Un vero e proprio maxi-sequestro quello concluso dai militari del comando provinciale della guardia di Finanza di Messina nei giorni scorsi.

Dopo un’articolata indagine, sviluppata negli ultimi mesi dell’anno, è scattato il blitz dei finanzieri del nucleo mobile di Messina, che ha portato al sequestro di circa 27 mila fuochi d’artificio pericolosi, per un peso complessivo di circa 1.300 chili e alla denuncia di una persona messinese per commercializzazione abusiva di materiale esplosivo.

I fuochi artificiali, nascosti in tre depositi tra Messina e Rometta, erano custoditi illegalmente in locali non idonei e sprovvisti di impianto antincendio, in violazione delle relative norme di sicurezza. Uno scoppio accidentale avrebbe potuto provocare la distruzione degli edifici che li ospitavano e numerosi danni alle abitazioni circostanti.

Il ritrovamento è frutto dell’intensificazione dei controlli per contrastare la fabbricazione, il commercio e la detenzione dei botti di fine anno illegali.